Una notte di terrore ha colpito la località di Piana Caruso, situata tra le verdeggianti colline coriglianesi, con un mega incendio che ha devastato migliaia di ettari di vegetazione. Tuttavia, fortunatamente, non si sono registrati né feriti né danni ai fabbricati grazie all’intervento tempestivo delle autorità e dei vigili del fuoco. Le fiamme, di origine ancora ignota, hanno avuto inizio nella tarda serata. La velocità con cui si sono propagate ha reso il lavoro di spegnimento particolarmente difficile per le squadre dei vigili del fuoco, che si sono trovate subito ad affrontare un incendio di dimensioni eccezionali. Al fine di contenere l’espandersi delle fiamme e proteggere le abitazioni circostanti, sono stati chiamati in rinforzo anche i vigili del fuoco provenienti da diverse città della regione Calabria.
L’emergenza ha richiesto la collaborazione di varie unità, tra cui personale di Calabria Verde e i carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano, impegnati a garantire la sicurezza della zona e ad assicurarsi che nessun cittadino fosse rimasto intrappolato dalle fiamme. Le risorse messe in campo per arginare l’incendio sono state notevoli: due canadair hanno continuato a sorvolare la zona, sganciando tonnellate d’acqua sui punti più critici, svolgendo un ruolo cruciale nel mantenere sotto controllo la situazione. La Regione ha inoltre messo in atto una misura preventiva anche quest’anno, appaltando un servizio di monitoraggio delle aree a rischio incendi tramite l’utilizzo aereo di droni. Questa iniziativa mira a individuare potenziali speculatori del fuoco, fornendo alle autorità un occhio costante sul territorio e permettendo di reagire con prontezza in caso di eventuali situazioni sospette. Al momento, la situazione sembra essere sotto controllo, e le squadre dei vigili del fuoco stanno continuando a monitorare l’area per evitare eventuali focolai residui o ricadute dell’incendio. Le autorità stanno lavorando per determinare l’origine dell’incendio, e le indagini sono già in corso per scoprire se vi sia stato un coinvolgimento intenzionale o una causa accidentale.