« La smetta, dunque – affermano i PDini – Mario Occhiuto, di prendere in giro i cosentini indossando ora i panni del no Metro ora quelli del “sindaco delle opere pubbliche” e si assuma fino in fondo le sue responsabilità.
Dica la verità, una volta tanto, e spieghi alla città che il cantiere per il quale ha chiuso il Viale Parco non è quello della Metro ma quello del cosiddetto “Parco del Benessere”, l’opera che ha voluto a tutti i costi nell’accordo quadro con la Regione per la realizzazione della Metro leggera.
La smetta – continuano i capigruppo – di raccontare bugie oscillando tra la minaccia di bloccare il cantiere (reiterata appena qualche settimana fa per scaricare sulla Regione le colpe della sua scriteriata gestione del traffico) e oggi rispondere a chi, giustamente, gli chiede che il Viale sia aperto e i cantieri riorganizzati, che la domanda deve essere rivolta alla Regione (sic) !
Si convinca Occhiuto – conludono PETRONE e COVELLI – che il tempo delle bugie e del gioco delle tre carte è finito: faccia il sindaco se ne è capace. Riapra Viale Parco e riorganizzi i cantieri del cosiddetto Parco del Benessere e della Metro secondo criteri razionali, che, finora, non ha adottato, ponendo fine allo stress cui sta sottoponendo tutta la città e l’area urbana. »
Francesco Filippelli