Gli incontri tenutisi nelle Prefetture di Reggio Calabria e di Cosenza non hanno dato risposte significative per la soluzione della problematica, né i parlamentari calabresi di maggioranza hanno dato prova di responsabilità per una soluzione della vertenza.
Cgil, Cisl e Uil della Calabria sono indignate per questo atteggiamento dei diciotto parlamentari calabresi e del Governo del Popolo che alla prima difficoltà ha abbandonato il popolo.
Stante il perdurare di una situazione gravissima, che mette a repentaglio le attività e il reddito di 4.500 famiglie calabresi Cgil, Cisl e UIL Calabria decidono unitariamente di spostare la mobilitazione a Roma presso il Senato della Repubblica per giovedì 20 dicembre e comunque in concomitanza ai lavori parlamentari, mantenendo anche la mobilitazione nei comuni calabresi.
I Segretari generali
Cgil Cisl Uil
Angelo Sposato Tonino Russo Santo Biondo
(comunicato stampa)