REGGIO CALABRIA – Un commosso e sentito tributo è stato rivolto a Sua Eccellenza Mons. Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, che il prossimo 10 aprile concluderà ufficialmente il suo mandato al compimento del 65° anno di età, come previsto dalla normativa che regola l’Ufficio di Ordinario Militare.
Tra i tanti messaggi di stima, si distingue quello di Lorenzo Festicini, Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro: «Desidero esprimere un sincero ringraziamento a Mons. Marcianò – ha dichiarato – per l’impegno instancabile, la fede profonda e il legame umano e spirituale che ha saputo tessere in questi anni con le Forze Armate e con la comunità intera. La sua figura ha rappresentato un punto di riferimento per molti, illuminando con la sua presenza momenti di difficoltà e dando conforto a chi ne aveva bisogno.»
Originario di Reggio Calabria, Marcianò ha sempre portato con sé il senso di appartenenza alla sua terra. «Come calabresi – ha proseguito Festicini – siamo orgogliosi di aver avuto un nostro conterraneo in un ruolo così importante per la nazione e per la Chiesa. La sua testimonianza resterà un faro per le generazioni future.»
La comunità di Corigliano-Rossano, in particolare, ricorda con profonda stima e affetto il periodo in cui Mons. Marcianò è stato Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati nel 2006, un passaggio significativo della sua missione pastorale. Anche in quella veste, seppe lasciare un’impronta umana e spirituale indelebile, che oggi la città custodisce con fierezza.
La conclusione del suo incarico non segna un addio, ma piuttosto l’inizio di una nuova fase di testimonianza e ispirazione, perché – come sottolineato dal Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro – «con impegno e dedizione si possono raggiungere traguardi straordinari».
redazione IEC
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