I militari operanti, nel pomeriggio di ieri, vedevano l’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, alla guida della propria automobile con tre grandi sacchi neri all’interno dell’abitacolo. Da lì iniziava un breve pedinamento conclusosi nei pressi dell’abitazione dell’uomo, sita in località Taverna del comune di Montalto Uffugo (CS), ove lo stesso veniva notato scaricare i tre sacchi nel sottoscala.
I militari pertanto procedevano al controllo rinvenendo, all’interno dei sacchi, arbusti contenenti fiori e residui di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”. Si procedeva pertanto alla perquisizione domiciliare dell’abitazione dell’uomo, sita al primo piano dello stabile e lo scenario che si presentava agli occhi dei militari operanti aveva dell’inverosimile, ovvero “Marijuana” in ogni angolo dell’abitazione contenuta sia in sacchi per sottovuoto da 10 kg e da 1 kg, sia all’interno di scatoloni per un peso complessivo di 171,250 Kg. All’interno dell’abitazione venivano inoltre rinvenuti 9 grammi di sostanza stupefacente del tipo “Hashish”, custodita all’interno del comodino della camera da letto, la somma di 1.500€ in contanti, nr. 2 bilance di precisione, una macchina per sottovuoto e materiale per il confezionamento, tutto sottoposto a sequestro.
Si decideva pertanto di approfondire ulteriormente il controllo, per verificare l’eventuale provenienza dello stupefacente, essendo il 54enne proprietario di un terreno sito nella località Regina del comune di Lattarico (CS). Pertanto i militari, con l’ausilio dei carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del “14° Battaglione Carabinieri Calabria di Vibo Valentia”, giunti sul posto scoprivano una vera e propria piantagione, dell’estensione di circa 1 ettaro, completa di impianto di illuminazione, di irrigazione e foto-trappole, all’interno del quale rinvenivano 1.137 piante di “Marijuana”, in fase di infiorescenza, dell’altezza media di circa 50 cm e ulteriori 5 Kg di residui di fogliame e fiori di “Marjuana”. Sul posto veniva rinvenuta anche una tenda da campo con all’interno tavoli, sedie, attrezzi da lavoro, 1 bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, tutto sottoposto a sequestro.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Cosenza.
Un sequestro importante anche in virtù del fatto che, essendo lo stupefacente già pronto per essere immesso nel florido mercato della droga, non si esclude infatti che fosse destinato ai numerosi pusher della provincia per il successivo spaccio ai tanti giovani studenti che da oggi, si avviano sui banchi di scuola per iniziare un nuovo anno didattico.
(comunicato stampa)