Morte Morello, sequestrata la salma: fascicolo all’antimafia

Il corpo senza vita di Carmine Morello, l’uomo di 49 anni di cui si erano perse le tracce dal 9 agosto scorso, è stato ritrovato in uno stato avanzato di decomposizione. La macabra scoperta è avvenuta in una zona rurale tra i comuni di Corigliano Rossano e Cropalati, in un groviglio di lamiere.

I primi rilievi hanno rivelato la presenza di più colpi di pistola sul corpo di Morello, e attualmente la scientifica sta effettuando esami per confrontare i proiettili rinvenuti con eventuali armi implicate. L’indagine è stata immediatamente avviata dai carabinieri del reparto territoriale di CORIGLIANO Rossano, sotto il coordinamento del tenente colonnello Marco Filippi. Le autorità stanno collaborando sia con la procura antimafia di Catanzaro che con quella ordinaria di Castrovillari per gettare luce su questo misterioso caso.

La salma di Morello è stata posta sotto sequestro ed è stata trasferita all’obitorio di Rossano, dove verrà eseguito l’esame autoptico nelle prossime ore. Questo passo cruciale dovrebbe fornire informazioni vitali per determinare la causa e l’orario della morte.

È importante notare che Carmine Morello era stato precedentemente assolto dall’accusa di tentato omicidio nell’ambito dell’operazione antimafia Stop. Questo fatto solleva ulteriori interrogativi sulla motivazione di un omicidio che lascia gli investigatori con molte zone grigie da esplorare. Al momento, nessuno risulta iscritto sul registro degli indagati. 

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