Civico e Popolare esprime soddisfazione per l’importante incontro che si è tenuto ieri mattina nella Sala Consiliare di Piazza Santi Anargiri, alla presenza del sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Giancarlo Cancelleri, durante il quale è stato presentato quello che dovrebbe essere il progetto definitivo del nuovo tratto della SS 106 Jonica tra Sibari e Corigliano – Rossano.
Avendo più volte sostenuto che per la nascita e lo sviluppo di questa città non si possa prescindere dalla realizzazione di opere infrastrutturali come questa e che la realizzazione di un collegamento, efficiente e che tenga conto della sicurezza degli utenti, con le principali arterie di comunicazione nazionali permetterebbe alla Sibaritide e all’intera area del basso Jonio di uscire dall’inesorabile isolamento tanto economico, quanto sociale, ci giungono gradite le indiscrezioni riguardanti il progetto. Infatti, ci entusiasma che esso, tenendo conto delle potenzialità del territorio, preveda importanti interventi (come la sistemazione dell’esistente svincolo del Porto di Corigliano – Rossano e la realizzazione di altri svincoli) che favoriranno uno sviluppo, sia in termini di produttività e scambio, incrementando la crescita delle aree industriali locali, sia di valorizzazione delle strutture turistico-ricettive e storico – archeologiche del territorio.
Progetti di tale rilevanza ridanno fiducia a un intero territorio, sempre più spesso, abbondonato a stesso e quasi rassegnato a questo stasus quo, il cui rilancio economico e sociale non è più procrastinabile.
Pertanto, Sindaco, crediamo che l’iter che ha portato all’incontro delle ultime ore, forse più di ogni altro, avrebbe meritato un “proclama”, eccome! Perché queste sono le azioni politiche che vorremmo che la nostra città portasse avanti e da protagonista! Forse, però – ricordando una nota stampa dello scorso gennaio, con la quale i sindaci del Basso Jonio (compreso il nostro), sentendosi un po’ esclusi, chiedevano un maggiore coinvolgimento nel progetto stesso – anche stavolta, “la grazia ci è piovuta dal cielo”.
Queste, Sindaco, sono quelle azioni che non possono essere trattate “in sordina” (affidandoci al solito “fossile guida”), ma che dovrebbero coinvolgere tutte le forze politiche e sociali della città, perché si tratta di progetti strategici che possono ridare dignità al territorio, ma che, come sappiamo, si attuano in tempi molto lunghi e, pertanto, interesseranno, di volta in volta, il lavoro delle Amministrazioni che verranno.
Ringraziando tutti coloro che, a vario titolo, si sono interessati alla ripartenza di questo progetto ambizioso e necessario (tantissimi, considerato i comunicati che nelle ultime ore si sono susseguiti per accaparrarsi “la paternità”!), non ci resta che augurarci che questa volta non ci si perda nella solita dialettica tra le parti coinvolte, ma che questo presentato in piazza Santi Anargiri (che dal greco significa, guarda caso, “senza argento”, cioè senza denaro; e infatti sappiamo che per realizzare il progetto manca ancora metà dei fondi previsti..!) sia il punto d’arrivo di una storia lunga e problematica (come la 106 stessa!). Auspichiamo – tenendo conto dell’impatto ambientale – tempi rapidi di attuazione di quello che, almeno per ora, è ancora solo una “ ipotesi di tracciato”!
Alessandra Capalbo coordinatrice del Movimento Civico e Popolare
comunicato stampa