Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Mozione Laghi contro il bracconaggio del lupo approvata

È stata approvata in Consiglio Regionale la mozione presentata dal Capogruppo di “De Magistris Presidente”, Ferdinando Laghi, a tutela della specie protetta del lupo. La necessità di una specifica mozione è derivata da diversi episodi di bracconaggio registratisi negli ultimi mesi -l’ultimo a fine aprile scorso- che hanno visto, tra l’altro, lupi uccisi a fucilate da anonimi bracconieri.

 

Nella mozione si chiede alla Giunta regionale di adottare misure per contrastare il bracconaggio, supportando, nello stesso tempo, iniziative di formazione dirette agli allevatori e agli altri soggetti che vivono e frequentano la montagna per favorire la giusta convivenza con la specie del lupo. A tale scopo, si punta, tra l’altro, a informare la popolazione, in cooperazione con le associazioni ambientaliste e di volontariato, riguardo i comportamenti corretti da adottare nelle aree di presenza del lupo, per prevenire atteggiamenti maldestri che possano alimentare il conflitto lupo-uomo. Così come viene sottolineata e sollecitata la necessità di un programma di sostegno alle imprese agricole per la realizzazione di presidi di prevenzione dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni e alle opere effettuate sui terreni di pascolo.

«Il lupo, animale protetto da leggi nazionali ed europee, è un predatore che sta al vertice della catena alimentare -commenta Laghi-, ed ha negli ungulati -tra cui in primo luogo i cinghiali-, prede preferenziali. Queste sue caratteristiche lo propongono come metodo naturale ed efficace per il contenimento della popolazione di cinghiali, in continuo aumento, evitando altresì, dal punto di vista sanitario, la diffusione di diverse patologie della fauna selvatica, che si possono trasmettere anche al bestiame domestico».

comunicato Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: