Nella sesta puntata de “Il Filo di Arianna”, trasmessa ogni venerdì alle 16 sulla piattaforma I&C, si analizza il mondo intricato e oscuro della manipolazione perpetrata dal narcisista patologico. Attraverso una profonda analisi condotta con attenzione e cura, il programma ha esplorato i meccanismi del cosiddetto “gaslighting” e ha offerto importanti chiavi di comprensione per riconoscerlo e affrontarlo. Il gaslighting, una tattica subdola impiegata dal narcisista patologico per controllare la vittima, si manifesta attraverso una serie di manipolazioni volte a distorto il senso della realtà della vittima. La prima arma nel loro arsenale è la menzogna. È importante sottolineare che il narcisista è spesso un abile bugiardo patologico, capace di distorcere la verità per adattarla alla sua narrazione. Queste bugie possono riguardare i propri successi o persino eventi passati, creando così una realtà alterata che serve esclusivamente ai fini del narcisista. Il ciclo del gaslighting si snoda tra fasi di calore e freddezza. Nella fase “calda”, la vittima viene soffocata da attenzioni e lusinghe, avvolta in un mantello di adorazione. Tuttavia, questa fase è solo un preludio alla successiva fase “fredda”, in cui il narcisista rivela il suo vero volto: critico, disprezzante e, talvolta, aggressivo. Questa aggressività può manifestarsi in forme sia passive, come il silenzio e il distacco emotivo, sia attive, con attacchi verbali o comportamenti manipolatori.
Il narcisista patologico, incapace di instaurare relazioni autentiche e amorose, cerca il controllo totale sulla vittima. Il suo rapporto con l’amore è ambivalente, spesso oscillando tra la venerazione e la negazione. Il narcisista desidera una relazione simbiotica in cui può manipolare e dominare ogni aspetto della vita della vittima, dall’ambito familiare a quello lavorativo.
Tuttavia, la maschera del narcisista può incrinarsi quando la vittima inizia a riconoscere le manipolazioni e le bugie. Questo momento può essere devastante per il narcisista, poiché mette in discussione la sua immagine idealizzata di sé stesso, esponendo la sua profonda insicurezza e vulnerabilità.
È fondamentale distinguere tra il falso sé costruito dal narcisista e il vero sé nascosto sotto di esso. L’immagine grandiosa e perfetta proiettata dal narcisista è una difesa contro la percezione del vuoto interiore e dell’insicurezza che lo affligge. È un individuo sicuro solo in apparenza, ma fragile e vulnerabile al suo interno.
La sesta puntata de “Il Filo di Arianna” ha offerto uno sguardo nel mondo del narcisismo manipolativo. Attraverso un’analisi approfondita delle sue tattiche e dinamiche, il programma che vede come ospite la dottoressa Valeria Aloe, psicologa clinica, ha fornito preziose risorse per riconoscere e combattere questo tipo di abuso emotivo. Con il suo impegno nel portare alla luce tali questioni complesse, “Il Filo di Arianna” continua a essere una risorsa indispensabile per chiunque si trovi ad affrontare il narcisismo patologico. Per entrare in contatto con la nostra redazione, partecipare alla trasmissione, o fornire indicazioni scrivere alla seguente email: gruppoiec@gmail.com
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