Una nuova realtà teatrale si affaccia sulla scena artistica locale: è la “Nuova Compagnia di Teatro Popolare La 3ª Quinta”, fondata da attori con oltre vent’anni di esperienza, desiderosi di tornare a calcare il palcoscenico con nuovi spunti e nuove energie.
Il presidente dell’associazione, Francesco De Gaetano, ha spiegato che l’idea è nata circa un mese fa, dopo un lungo periodo lontano dal teatro, soprattutto a causa della pandemia. “La voglia di tornare sul palco è stata troppo forte. Ne parlavamo spesso, ma non avevamo mai avuto l’input giusto per dire: riuniamoci davvero. Ora siamo qui con un’unica missione: divertirci e far divertire, portando, se possibile, anche qualche messaggio alla collettività, senza grandi pretese, ma con grande passione”, ha dichiarato De Gaetano.
Anche Annabella Oranges, componente della compagnia, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo progetto, spiegando il significato del nome scelto: “La terza quinta è quella centrale del palcoscenico, il punto in cui l’attore incontra il pubblico. Per noi è il simbolo perfetto di questa nuova avventura”.
Ma il gruppo non vuole limitarsi solo alla scena: “Il nostro obiettivo è coinvolgere i giovani e portarli a scoprire il teatro. Abbiamo già visitato alcune scuole cittadine per individuare ragazzi interessati a recitare. La valorizzazione del dialetto è un altro nostro punto fermo, perché significa preservare la nostra storia, i nostri usi e costumi”.
“Affruonzi e Bommina”: una parodia dei Promessi Sposi
La compagnia debutterà l’8 e 9 maggio 2025 al Teatro Metropol di Corigliano-Rossano con la commedia “Affruonzi e Bommina”, una parodia in chiave vernacolare dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, scritta da Franco Celestino e poi ampliata da Francesco De Gaetano e Giovanni Campana.
La storia segue le vicende della coppia protagonista, ostacolata nel tentativo di realizzare il proprio sogno d’amore, tra situazioni esilaranti e colpi di scena. Riusciranno i due innamorati a coronare il loro sogno? Il finale rimane un mistero tutto da scoprire a teatro.
Mario Amica, interprete dell’avvocato Schijattapirrizzi , ha condiviso il motivo che lo ha spinto a far parte di questa nuova avventura teatrale. “Ho aderito a questo progetto, innanzitutto, su richiesta di amici di lunga data, persone con cui condivido una passione profonda per il teatro. Ma la mia scelta è stata dettata anche da un altro aspetto fondamentale: il teatro in vernacolo non è solo una forma di intrattenimento, ma un prezioso strumento di valorizzazione della nostra cultura. Attraverso il dialetto, non solo manteniamo vive le tradizioni della nostra terra, ma diamo voce a un patrimonio linguistico e identitario che rischia di perdersi nel tempo. Il dialetto è l’anima di un popolo, il suo modo più autentico di esprimersi, e portarlo in scena significa conservarne la bellezza e tramandarla alle nuove generazioni”.
“Affruonzi e Bommina”: una parodia dei Promessi Sposi
La compagnia debutterà l’8 e 9 maggio 2025 al Teatro Metropol di Corigliano-Rossano con la commedia “Affruonzi e Bommina”, una parodia in chiave vernacolare dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, scritta da Franco Celestino e poi ampliata da Francesco De Gaetano e Giovanni Campana.
La storia segue le vicende della coppia protagonista, ostacolata nel tentativo di realizzare il proprio sogno d’amore, tra situazioni esilaranti e colpi di scena. Riusciranno i due innamorati a coronare il loro sogno? Il finale rimane un mistero tutto da scoprire a teatro.
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Affruonzi Cazzuola – francesco De Gaetano;
Bommina cardarella – Carmelina Sapia;
Do Giggini – Giovanni Campana;
AVV. Schijattapirrizzi – Mario Amica;
Sisina – Valeria Oranges;
Ghelina – Annabella Oranges;
Ciccina – Franca Avolio;
Suor Clementina – Carmen Curti;
Bravo 1 – Gennaro Celestino;
Bravo 2 – Francesco Gammaro.
Costumi e oggettistica – Marilena Oranges;
Sceneggiatura – F.sco De Gaetano – F.sco Celestino – G.nni Campana;
Regia – Francesco De Gaetano – Francesco Celestino.
redazione I&C