Il motivo è presto detto: si tratta di un’operazione di polizia giudiziaria effettuata dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia guidata da Giovanni Bombardieri, e seguita personalmente dai pubblici ministeri Musolino ed Ignazitto. Il provvedimento cautelare riguarderebbe 19 persone in tutto. Secondo le prime parziali informazioni apprese, sarebbe stato inferto un duro colpo ad una cosca di ‘Ndrangheta operante città di Reggio Calabria, e che abbraccia anche la periferia sud, al cui interno vi sarebbero membri appartenenti a famiglie che sembravano ormai storicamente tramontate. Ed invece, secondo primissime notizie, sarebbero tornate prepotentemente in gioco. Le accuse sono, a vario titolo, fra l’altro di associazione mafiosa ed estorsione. I dettagli saranno forniti nelle prossime ore da parte dell’Arma e della Dda reggina. ( fonte lacnews24.it)