È in corso un’operazione coordinata dalla Dda contro i clan Mancuso, La Rosa, Il Grande e Accorinti. In carcere anche gli imprenditori Stillitani. Sottoposti a sequestro beni per 250 milioni di euro
È in corso nel Vibonese un’operazione antimafia coordinata dalla Dda di Catanzaro per l’esecuzione da parte della polizia di 56 misure cautelari in carcere contro diversi indagati ritenuti orbitanti attorno ai clan Mancuso, La Rosa, Il Grande e Accorinti. Arrestati anche gli imprenditori Stillitani e il marito di un assessore del Comune di Tropea. Coinvolto anche un sindacalista di un patronato. Colpo alle cosche di Limbadi, Nicotera, Tropea, Parghelia e Briatico. Associazione mafiosa la principale accusa. Gli indagati complessivi sono 78 (QUI TUTTI I NOMI)
L’operazione interessa le province di Vibo Valentia, Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo, Avellino, Benevento, Parma, Milano, Cuneo, L’Aquila, Spoleto e Civitavecchia, con gli investigatori della Polizia di Stato che stanno dando esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari disposte a carico di 56 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, porto e detenzione illegale di armi, sequestro di persona, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza con violenza e minaccia e traffico di influenze illecite, aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa, nonché di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio di macchine agricole, aggravate dalla transnazionalità e dall’agevolazione mafiosa.
FONTE LACNEWS24