Con una campagna elettorale difficile per eleggere il primo cittadino, fatta di tanto odio politico riversato nei nostri confronti, nonostante il risultato elettorale non sia stato positivo per la mancata elezione del candidato a sindaco di coalizione, rimane il risultato di aver raggiunto 300 preferenze in appena quattro settimane. Questo è avvenuto in un contesto difficile che ci ha visti presenti per la prima volta sul territorio, in una competizione di carattere comunale piena di tante variabili, di tanti candidati, di tante liste. Nei riscontri effettuati, esiste la sicurezza che all’appello mancano voti certi, anche a testimonianza di una piazza che ben ha risposto alla presenza del leader Matteo Salvini venuto in città. A tale proposito, stiamo valutando il conteggio delle schede, che pur non cambiando il risultato elettorale, servirebbero solo al fine di dimostrare un più largo numero di consensi da parte dei cittadini a favore del Movimento. Costi/benefici, quindi, per un ricorso al TAR ovviamente da valutare. Dobbiamo registrare l’odio riversato e messo in atto da soggetti ben individuati, che ancora continuano nel loro metodo di calunniare, diffamare, deridere, minacciare sui social ma già denunciati a vario titolo.Tanto odio che ha istigato alla violenza, culminata con il folle gesto di un individuo prontamente bloccato, che provò a scagliare una pietra contro lo stesso On. Matteo Salvini durante il comizio in piazza lo scorso 24 maggio. Adesso è tempo di ballottaggio e ciò che chiediamo, ai nostri elettori e simpatizzanti, è di astenersi dal voto e qualora ci si voglia presentare alle urne, fare in modo di non esprimere preferenza a nessuno dei due candidati.
La non preferenza nei confronti di questi candidati è figlia della storia che ci rappresenta e ciò che vogliamo rappresentare, per coerenza, per la coesione di un gruppo, delle nostre idee, dei nostri ideali. Perché – sottolinea il coordinatore territoriale Egidio Perri – se uno dei due candidati rimasti ci rispecchiasse, avremmo deciso di votarlo già da qualche tempo e schierarci al suo fianco per il voto del 5 giugno scorso. Il nostro progetto va avanti e prosegue spedito, ricordando che abbiamo in cantiere alcuni impegni, come quello preso dall’On. Salvini in piazza, su nostra segnalazione, inerente alla questione tribunale e che ha avuto subito seguito con l’interpellanza Parlamentare mossa dal Senatore Volpi.