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Non c’è stata alcuna diffamazione, la corte d’appello assolve il sindaco di Vaccarizzo Albanese

(Fonte: Lenin Montesanto) CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), giovedì 17 aprile 2025 – La Corte d’Appello di Catanzaro, Terza Sezione Penale, con sentenza del 26 Marzo scorso ha ribaltato la sentenza di primo grado, assolvendo, con formula piena, il Sindaco Antonio Pomillo dall’accusa di diffamazione aggravata a seguito di una querela presentata da un ex amministratore e relativa alla vicenda Royal Web.

FORMULA PIENA: IL FATTO NON SUSSISTE

È quanto fa sapere l’Amministrazione Comunale esprimendo grande soddisfazione per la riforma nel merito da parte della Corte d’Appello di Catanzaro. Il Collegio giudicante, composto dal Presidente Antonio Giglio e dai Consiglieri Carlo Fontanazza e Barbara Saccà, ha posto fine alla discussa vicenda con una sentenza che non lascia spazio a dubbi: “il fatto non sussiste”.

POMILLO: HO SOLO RACCONTATO I FATTI ALLA MIA GENTE

Esprimo profonda soddisfazione per questa sentenza che ristabilisce la verità dei fatti – aggiunge il Sindaco – e mette ordine all’interno di una storia in cui, da massimo rappresentante della mia comunità, sentii il dovere di raccontare pubblicamente e con coraggio fatti e circostanze. Sono soddisfatto perché il provvedimento ha accolto in pieno le argomentazioni difensive, riformando un provvedimento ingiusto ed evidenziando la totale infondatezza delle accuse mosse nei miei confronti.

CONDANNA TOTALMENTE RIFORMATA

La vicenda traeva origine da una comunicazione alla cittadinanza del 2019 in relazione alla concessione di un campo sportivo alla società Royal Web da parte della precedente gestione comunale che ha amministrato il Comune dal 2004 al 2014. Un ex amministratore, dunque, ritenendosi offeso, ritenne di sporgere querela per diffamazione aggravata, sulla quale il Tribunale di Castrovillari si espresse ritenendo il Primo Cittadino responsabile e condannandolo a 2 mesi di reclusione (con pena sospesa) nonché al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni. Il Sindaco aveva interposto gravame alla sentenza, contestando ogni responsabilità e invocando il diritto di critica politica. Le richieste della difesa del Sindaco Pomillo sono state accolte in pieno dal Collegio che, nell’annullare la sentenza del Tribunale Penale di Castrovillari, accertata l’innocenza del Sindaco, ha anche annullato l’ingiusto risarcimento del danno riconosciuto in primo grado a quell’ex amministratore dichiaratosi parte lesa.

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