La questione delle lunghe liste d’attesa in sanità è diventata un punto focale nel dibattito politico, dopo la recente decisione del Governo Meloni di intervenire con nuove misure. Tuttavia, le soluzioni proposte nel recente decreto hanno suscitato non poche polemiche. Eugenio Corcioni, Presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza, ha espresso le sue preoccupazioni e osservazioni in merito. Corcioni riconosce l’importanza di alcuni punti già presenti nel decreto. «C’è un atto molto importante nel primo articolo dove specifica che il medico è responsabile della diagnosi, della cura e della prognosi. Anche se sembra scontato, evidentemente non lo è abbastanza se è stato necessario ribadirlo». Il decreto prevede una serie di meccanismi organizzativi, inclusa l’assunzione di ispettori con ruoli di pubblica sicurezza, capaci di prendere provvedimenti di urgenza. «Questo, come medico, non mi può rasserenare», commenta Corcioni. «La problematica del decreto è complessa e non affronta la qualità delle prestazioni, delle indicazioni e dell’esecuzione, che sono elementi decisivi».
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