Dal primo momento in cui ho accettato l’incarico di Commissario dell’Asp di Cosenza, tra le tante criticità e urgenze che si sono presentate e che tuttora persistono sul mio cammino, non ho mai perso di vista quelli che, secondo i miei principi, sono gli obiettivi primari per una Sanità virtuosa: trasparenza, uguaglianza ed equità di accesso alle prestazioni sanitarie.
Per questo è tutt’altro che scontato e marginale che l’azienda sanitaria provinciale abbia scelto di rinnovare il portale web. E non mi riferisco soltanto alla veste grafica. Il cambiamento è sostanziale e segna un punto di rottura con il modello sanitario precedente per aprire ad un’era in cui si intende mettere al centro il cittadino e i suoi bisogni. Attraverso il nuovo sito vogliamo raggiungere tutti, nessuno escluso, proprio a garanzia di quell’equità di cui tanto c’è bisogno e che spesso è minata dalle disparità socio-economiche che caratterizzano ogni singolo territorio. Il portale fornisce informazioni, elenchi dei medici e pediatri di libera scelta, numeri utili, consente di prenotare visite e riporta tutti i servizi che l’Asp di Cosenza mette a disposizione dei suoi cittadini. Novità assoluta è la presenza sul sito di una sezione, ‘la settimana dell’ascolto’ attraverso la quale il personale sanitario ma anche il cittadino stesso possono prenotare un incontro con il commissario. Questo sito vuole essere un prolungamento degli ambulatori stessi, uno strumento per dare continuità al rapporto medico-paziente.
D’altronde, il tema della digitalizzazione in Sanità è da tempo al centro del dibattito pubblico e politico. La pandemia, che per più di due anni ha convogliato tutte le nostre forze nella lotta contro il Covid, non ha fatto altro che evidenziare l’opportunità e l’esigenza di informatizzare, di mettere in rete e rendere pubblici tutti i servizi sanitari a disposizione degli utenti. Questo processo di informatizzazione non va inteso come un qualcosa che tolga calore e umanità al servizio sanitario. Anzi. Il processo di informatizzazione deve essere considerato come uno strumento che avvicina e rende accessibile a tutti le offerte della nostra azienda sanitaria.
A tal proposito il portale deve essere letto come il biglietto da vista di un nuovo modello di sanità che mette al centro la persona e che delinea con forza un concetto di salute inteso non soltanto come assenza di malattia, ma come benessere a 360 gradi. Proprio in quest’ottica si inserisce la necessità, in parallelo al potenziamento dei servizi assistenziali territoriali, della presenza di una finestra interattiva e il più completa possibile per assicurare l’effettiva garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), riducendo le disuguaglianze attraverso un modello di erogazione dei servizi condiviso e pubblico.
Non di minore importanza, anzi, vessillo e bandiera del mio mandato, il concetto di trasparenza. Voglio che la nostra Azienda Sanitaria possa tornare a mettersi a nudo: personale, concorsi, bandi e tutto quello che concerne un’amministrazione sana e trasparente deve poter essere sotto gli occhi di tutti. Dunque pubblico e visibile sul sito. D’altronde trans parere non significa altro che far apparire, lasciar vedere, lasciar conoscere. E NOI NON VOGLIAMO E NON ABBIAMO NULLA DA NASCONDERE. La legalità e il contrasto della corruzione passano anche attraverso la massima condivisione, affinché quella del nostro territorio possa tornare ad essere una SANITA’ IN BUONA SALUTE.
Vedete, questo portale rappresenta per me, per la mia squadra, davvero tanto. Rappresenta un nuovo inizio in cui il personale e gli uffici tendono la mano al cittadino, alla gente. Non c’è separazione, non c’è contrasto. Vuole essere strumento di apertura e condivisione per costruire insieme le nuove pagine di un modello di Sanità virtuoso che possa risorgere dalle sue ceneri e diventare modello di ispirazione per altri. (comunicato stampa)