Il completo ammodernamento della Statale Ionica 106 si farà se sarà nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza finanziato dal ‘’Recovery Fund’’. La pensa così il coordinatore provinciale di Cambiamo! – Movimento che fa capo a Toti – dopo la visita del sottosegretario alle infrastrutture Giancarlo Cancellieri che ha illustrato la proposta di progetto per l’ammodernamento della statale 106 nel tratto Sibari-Rossano.
Sogni o realtà? Del resto, questa, è un’opera che si attende da anni e alla quale la nascita di una città di 80mila abitanti ha dato il definitivo impulso. Almeno nelle intenzioni. Il Sottosegretario al Ministero delle infrastrutture, Giancarlo Cancellieri, insieme a parlamentari dei Cinque Stelle, e ad altri rappresentanti istituzionali, ‘’ospiti’’ del Sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, – dice Antoniotti – farebbe bene a condividere e ad appoggiare l’unica strada possibile e praticabile che e’ quella del ricorso al ‘’recovery fund’’. Altrimenti la preannunciata ipotesi di tracciato definitivo della Nuova 106, resterà sulla carta, come sulla carta è rimasto “l’impegno” della revisione della ‘’geografia giudiziaria’’ che avrebbe dovuto portare al ritorno del Tribunale sul nostro territorio.
Condivido appieno – aggiunge – tutti gli interrogativi posti dall’ Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106, rivolti al Sottosegretario, in particolare sulla effettiva disponibilità di risorse a favore del progetto definito di ammodernamento della Statale. In Parlamento, quando alla fine di questo mese, il governo Draghi presenterà il nuovo Piano, i gruppi parlamentari di ‘’Cambiamo’’ hanno preso impegno di presentare una serie di emendamenti che riguardano investimenti infrastrutturali in Calabria, nell’ambito della istituenda Zona economica Speciale, primo tra tutti il completo ammodernamento della Statale ionica 106 (Comunicato stampa).