Dopo la vittoria elettorale e la formazione del nuovo Consiglio regionale, per Roberto Occhiuto inizia la fase più complessa: la composizione della nuova Giunta. Un passaggio che, come in ogni fase politica delicata, intreccia equilibri territoriali, bilanciamenti tra partiti e l’esigenza di dare continuità al lavoro del primo mandato.
Il governatore, reduce da un risultato che ha rafforzato la sua leadership nel centrodestra calabrese, ha promesso una squadra di governo “mista”, capace di coniugare competenze tecniche e rappresentanza politica. L’obiettivo è assicurare stabilità amministrativa e un governo coeso, evitando tensioni tra i partiti della coalizione.
La costruzione della nuova Giunta è però tutt’altro che semplice. La distribuzione delle deleghe, i pesi territoriali e le diverse sensibilità politiche rendono il puzzle più complesso del previsto. Ogni decisione dovrà tenere conto non solo dei voti ottenuti, ma anche delle aree geografiche, delle correnti interne e dei rapporti di forza consolidati nel tempo.
Tra i nomi che circolano per gli incarichi di maggiore rilievo ci sono figure già sperimentate nella precedente esperienza amministrativa, affiancate da nuovi ingressi per riequilibrare rappresentanza e peso politico. Si parla, tra le deleghe principali, di Agricoltura, Sanità e Attività produttive, settori considerati cruciali per la nuova legislatura.
La vicepresidenza della Giunta sarà uno dei nodi principali da sciogliere. Le ipotesi si concentrano su esponenti di Fratelli d’Italia, forza politica che ha registrato una crescita significativa e che rivendica un ruolo di primo piano nel nuovo esecutivo. Al tempo stesso, Forza Italia e Lega puntano a confermare la loro presenza nelle posizioni di responsabilità, mantenendo un equilibrio tra le diverse province.
Tra le priorità del governatore figura anche la valorizzazione della componente femminile. Quattro donne sono entrate in Consiglio regionale e due di loro potrebbero ricevere deleghe di peso, a conferma della volontà di rendere più rappresentativa la squadra di governo.
Occhiuto, che ha condotto una campagna elettorale basata sull’efficienza e sui risultati del primo mandato, ora dovrà tradurre la vittoria politica in una Giunta capace di garantire concretezza e stabilità. La partita si gioca non solo sulla scelta dei nomi, ma anche sull’indirizzo politico che la nuova amministrazione intende imprimere alla Calabria dei prossimi anni.
Le prossime settimane saranno decisive per definire gli incarichi e rendere operativa la nuova squadra. La composizione della Giunta, che sarà ufficializzata a breve, dovrà rispondere alle aspettative di una regione che chiede continuità, ma anche rinnovamento. In gioco c’è la capacità del centrodestra calabrese di confermare la compattezza mostrata alle urne e di tradurla in un governo efficiente, capace di affrontare i nodi irrisolti della sanità, dell’occupazione e dello sviluppo territoriale.
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