TREBISACCE . Provvisorio blocco delle assunzioni di personale, dello scorrimento delle graduatorie e del potenziamento delle aree dell’apparato degli uffici maggiormente in difficoltà. Sono, queste, conseguenze dirette dalla mancata approvazione, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, del bilancio consolidato, da non confondere con il bilancio consuntivo 2022 approvato nei termini previsti da Trebisacce insieme al preventivo 2023, tra i pochi comuni calabresi ed italiani a non esser ricorso alle proroghe governative.
A ritornare sulla differenza, fugando ogni eventuale scorretta interpretazione, è il Sindaco Alex Aurelio che, insieme all’assessore al bilancio Stefania Principe chiarisce che il bilancio consolidato è un documento finalizzato a rappresentare la situazione finanziaria e patrimoniale dell’ente e rappresenta il risultato economico della complessiva attività di governo svolta attraverso le proprie articolazioni organizzative ed i propri enti strumentali come le società controllate e partecipate.
Si tratta – continuano – di un documento che fotografa i risultato economico, patrimoniale e finanziario dell’amministrazione pubblica nel suo complesso.
Anche nel corso dell’ultima assise – concludono Aurelio e Principe, definendo la non approvazione dannosa solo per i suoi effetti diretti sulla efficacia ed efficienza della macchina comunale – abbiamo spiegato in modo inequivocabile, supportati dall’attestazione ad hoc del revisore dei conti, come il comune non fosse e non sia obbligato alla redazione del bilancio consolidato in quanto le partecipazioni non superano il limite previsto dalla legge.
comunicato stampa