Confermata la misura cautelare in carcere. Permangono dunque i gravi indizi di colpevolezza ma anche l’eventuale ipotesi di pericolo di fuga per i tre indiziati di delitto per la morte di Yuriy Zinchenko, 46 anni, di origine ucraina, il cui cadavere è stato trovato nel bagagliaio di un’auto ferma sul lungomare di Cariati, contrada Vascellero. Nelle ultime ore il Gip del tribunale di Castrovillari, dopo aver sentito gli indiziati ha emesso il provvedimento nei confronti di Mihails Dimitriks, Iana Koshova e Liudmyla Popova (difesi dagli avvocati Gisella Santelli, Francesco Bastone, Francesco Amoseo). Un quarto soggetto risulta irreperibile e sono in corso le sue ricerche. La vittima, secondo quanto emerge faceva da intermediario nel collocare al lavoro badanti o altri cittadini stranieri (per lo più dell’Est-Europa) in esercizi pubblici del crotonese. L’uomo sarebbe stato ucciso per un contrasto di natura economica scaturito nell’ambito dell’attività che svolgeva.