Un delitto, quello del muratore 52enne (il quale era cognato dell’imputato Buffone) che, stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, sarebbe maturato in ambito familiare. Buffone, che è ritenuto il mandante dell’omicidio, secondo gli elementi raccolti dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano nel corso della minuziosa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, avrebbe chiesto a Dulan di portare a termine “l’incarico” prima del 17 novembre data fissata per la prima udienza della causa di separazione tra i coniugi Avato, dietro un compenso di 600 euro.