L’inchiesta, nata dall’uccisione del giovane Antonio Barbieri, rinvenuto gravemente ferito il 12 gennaio scorso all’interno di una Mercedes in via Bruno Buozzi allo scalo di Rossano e deceduto poi presso l’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza, vede indagati: il 27enne Cristian Filadoro e il 33enne Vincenzo Fornataro con l’accusa di omicidio in concorso; l’ex fidanzata di Antonio Barbieri, la ventenne M.D.S, e la madre di quest’ultima, la 47enne A.Z., per favoreggiamento personale.
Nel procedimento sono parti civili i familiari del giovane Antonio Barbieri, difesi dagli avvocati Ettore Zagarese, Francesco Nicoletti, Emanuele Sapia.
Nel corso dell’attività di indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore di Castrovillari Giovanni Tedeschi, sono stati effettuati anche degli accertamenti tecnici sui telefoni cellulari della vittima e dell’ex fidanzata per l’estrapolazione di tutti i dati utili ai fini dell’inchiesta. Nello specifico: i contatti sms e/o conversazioni effettuati dai due apparecchi telefonici sui canali di messaggistica con le utenze telefoniche in uso ai quattro indagati e alla vittima, con particolare riferimento ai giorni immediatamente precedenti e successivi al 12 gennaio 2019.