Conclusa la fase delle indagini preliminari, la Procura di Castrovillari ha depositato lo scorso 22 ottobre la richiesta di rinvio a giudizio su cui sarà ora il Gup a pronunciarsi all’esito dell’udienza preliminare.
L’inchiesta, coordinata dal Sostituto Procuratore di Castrovillari Giovanni Tedeschi, nasce dall’uccisione del giovane Antonio Barbieri, rinvenuto gravemente ferito il 12 gennaio scorso all’interno di una Mercedes in via Bruno Buozzi allo scalo di Rossano e deceduto quattro giorni dopo presso l’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza.
Nel procedimento sono parti civili i familiari del giovane Antonio Barbieri, difesi dagli avvocati Ettore Zagarese, Francesco Nicoletti, Emanuele Sapia.
Nel corso dell’attività di indagine sono stati effettuati anche degli accertamenti tecnici sui telefoni cellulari della vittima e dell’ex fidanzata per l’estrapolazione di tutti i dati utili ai fini dell’inchiesta. Nello specifico: i contatti sms e/o conversazioni effettuati dai due apparecchi telefonici sui canali di messaggistica con le utenze telefoniche in uso ai quattro indagati e alla vittima, con particolare riferimento ai giorni immediatamente precedenti e successivi al 12 gennaio 2019.
(comunicato stampa)