Questa mattina, un’azione mirata dei Carabinieri della Compagnia di Castrovillari ha portato all’arresto di sette soggetti, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Castrovillari su richiesta della Procura della Repubblica. Contestualmente, è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a ulteriori quattro soggetti, tutti accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta con il coinvolgimento di oltre 60 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza e il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, ha avuto luogo all’alba tra i Comuni di Castrovillari e Cassano all’Ionio. Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, undici soggetti risultano coinvolti in un’attività sistematica e continuativa di spaccio di droga, che ha soddisfatto una domanda diffusa nelle diverse piazze di spaccio della zona. L’indagine, avviata dopo vari servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ha rivelato tre distinti filoni di traffico di sostanze stupefacenti gestiti da differenti individui operanti nel territorio del Pollino. Questi pusher, secondo gli investigatori, facevano affidamento su molteplici canali di rifornimento, con punti di approvvigionamento individuati principalmente nei comuni di Cassano all’Ionio e Rosarno.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Castrovillari, hanno portato al sequestro di oltre 2 kg di droga tra cocaina, eroina, hashish e marijuana, infliggendo un duro colpo al mercato della droga nell’area del Pollino. Attualmente, gli undici indagati sono sotto processo, con la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. L’operazione testimonia la stretta collaborazione tra la Procura della Repubblica e l’Arma dei Carabinieri nel contrasto a ogni forma di criminalità nel circondario del Tribunale di Castrovillari.