In particolare nella prima mattinata di sabato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Corigliano Calabro hanno fatto scattare una perquisizione presso l’abitazione di due fratelli coriglianesi gravati da precedenti per reati in materia di stupefacenti e per reati contro il patrimonio.
Entrati nella loro abitazione, venivano resi edotti del motivo della presenza dei militari ed avvertiti delle facoltà di legge, quindi si iniziavano le operazioni di perquisizione, che davano esito positivo: nel balcone della cucina, in bella vista, si trovava una pianta in pieno germoglio di canapa indica, alta circa un metro e piantata in un vaso di plastica come una normalissima pianta ornamentale.
Ma i ritrovamenti non si concludevano lì, infatti, venivano scoperte in vari nascondigli della sala da pranzo materiale per il confezionamento ed il taglio, nonché un bilancino di precisione celato nella credenza, fra i servizi in porcellana.
Tutto il materiale così recuperato veniva sottoposto a sequestro penale, la pianta veniva estirpata e i germogli venivano sottoposti a pesatura, che risultavano essere di oltre 75 grammi.
I due fratelli, S.D., 53enne e S.C. 50enne, entrambi coriglianesi, d’intesa con il Sostituto Procuratore di turno arrestati della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla, venivano arrestati e dovranno comparire davanti le aule del Tribunale di Castrovillari per rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Ma la notte di venerdì e sabato è stata anche all’insegna di serrati controlli alla circolazione stradale da parte dei militari dell’Arma, per evitare sinistri e stragi causate dalla guida in stato di ebrezza e dalle violazioni della normativa del Codice della Strada. E’ stato compiuto un posto di blocco sulla S.S. 106 radd. all’altezza dell’uscita di Corigliano centro, con deviazione su ambedue i sensi di marcia di tutto il traffico veicolare, con l’impiego di un cospicuo numero di militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano, a seguito dei quali sono state contestate 6 sanzioni al Codice della Strada per violazioni gravi quali la mancata copertura assicurativa, l’omessa revisione periodica e la guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre in totale sono state controllate 65 persone. (comunicato)