“L’operazione “Kossa”, coordinata dalla DDA di Catanzaro, che ha interessato Cassano All’Ionio e alcuni comuni limitrofi, fa emergere un quadro ed una situazione ancora più allarmante e preoccupante rispetto a quanto si potesse immaginare.
Infatti, l’operazione di oggi, ha sottolineato, evidenzia chiaramente come le forze del malaffare siano fortemente penetrate, condizionandolo, nel tessuto economico e produttivo locale.
Un condizionamento che è di forte nocumento per un reale e concreto sviluppo del territorio; sviluppo necessario per migliorare le condizioni socio-economiche del comune e della piana.
La comunità, ha aggiunto il primo cittadino, ha bisogno di processi economici e produttivi sani, onesti e trasparenti, improntati al rispetto delle norme e della legalità, per garantire, soprattutto alle giovani generazioni, la speranza di un futuro diverso e migliore.
Tutta la comunità cassanese convintamente sostiene e plaude all’iniziativa della Magistratura e delle Forze dell’Ordine che, incessantemente, lavorano alla bonifica del territorio.
Per la parte che ci riguarda, ha affermato Gianni Papasso, l’impegno per la tutela dell’ordine pubblico e per la difesa della legalità è sempre massimo.
Siamo disponibili ad un’azione sinergica tra le diverse Istituzioni, ed ognuno per la sua parte, ha concluso, al fine di rendere ancora più incisiva l’opera di contrasto al fenomeno mafioso e debellarlo definitivamente dal nostro territorio” (Comunicato stampa).