Operazione Basso profilo, bufera nell’Udc: coinvolto Lorenzo Cesa

ex tribunale

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Rischia di avere dirette ripercussioni sulla crisi di governo la maxi-operazione denominata «Basso profilo» della procura di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri contro la ‘Ndrangheta. Tra i primi arresti c’è quello del segretario regionale dell’Udc. Tra gli indagati invece c’è anche il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa, da giorni coinvolto nelle trattative sui possibili «costruttori» a sostegno della maggioranza giallo-rossa. L’abitazione romana di Cesa a Roma è stata perquisita all’alba dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia guidata dal questore Maurizio Vallone. L’operazione va a colpire quelli che sono ritenuti essere i principali esponenti delle ‘ndrine di Isola Capo Rizzuto e Cutro, come Bonaventura Aracri, Arena e Grande Aracri, nonché imprenditori ed esponenti della pubblica amministrazione e della politica regionale. Oltre alle misure cautelari, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto il sequestro di beni immobili, auto, conti correnti bancari e postali, compendi aziendali, per un valore definito «ingente». (Fonte open.online)

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