Pertanto, senza mettere mai da parte la possibilità del confronto e della dialettica che non devono venir meno neanche in emergenza pandemica, relativamente a ricostruzioni poco eleganti e completamente disinformate rispetto alla genesi delle ordinanze in contrasto alla diffusione del contagio, è necessario ribadire che le stesse – che restano comunque di responsabilità del Sindaco – sono sempre supportate da relazioni e proposte specifiche da parte delle Autorità Competenti, ed in particolare degli organi specifici dell’Azienda Sanitaria.
Affermando il contrario, probabilmente per disconoscenza, non solo si diffondono informazioni non veritiere, ma si offende anche il lavoro e la professionalità di chi è deputato al difficile compito di analizzare la situazione epidemiologica e supportare le istituzioni locali nelle scelte.
Di certo in una situazione complessa come quella attuale è evidente come nessuno possa definirsi infallibile, dai medici ai sindaci passando per i giuristi, ed è proprio questa circostanza a rendere ancor più sterile ogni tipo di polemica.
Di certo ogni ordinanza emanata per contrastare la diffusione dell’epidemia pandemica non può non essere tanto dolorosa quanto opinabile, ma è sempre finalizzata a proteggere la comunità, in un contesto sanitario problematico, e richiede responsabilità collettiva e buon senso (Comunicato stampa).
IL SINDACO
FLAVIO STASI