Ripristinato ufficialmente l’Ufficio del Giudice di Pace che in precedenza era stato chiuso insieme a tantissimi altri Uffici della Calabria e d’Italia. Il Decreto ministeriale col quale vengono ripristinati solo alcuni degli uffici del Giudice di Pace è stato emanato dal Ministero della Giustizia in data 27 maggio 2016. Tra questi, relativamente alla Circoscrizione del Tribunale di Castrovillari, oltre ad Oriolo sono stati riaperti gli Uffici di Cariati, Corigliano, Lungro e San Sosti. A suo tempo l’amministrazione comunale di Oriolo guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa, preso atto del provvedimento adottato dal Ministero della Giustizia, d’intesa con i Comuni del Distretto Giudiziario di Oriolo (Montegiordano, Alessandria del Carretto, Nocara, Canna e Castroregio) aveva prodotto subito ricorso e, per non perdere l’importante presidio della legalità ha sottoscritto, come imprescindibile clausola di salvaguardia, di accollarsi tutte le spese di mantenimento dell’Ufficio, ivi compresi il personale e la disponibilità dell’attuale sede, spese che ovviamente saranno suddivise in base al numero degli abitanti tra i comuni che afferiscono allo stesso Distretto Giudiziario. Legittima la soddisfazione degli amministratori in carica che si sono adoperati senza lesinare energie. «L’amministrazione comunale – ha dichiarato il vice-sindaco Vincenzo Diego recatosi più volte nella Capitale per interfacciarsi con i funzionari del Ministero – ringrazia quanti (i sindaci degli altri comuni, i funzionari del Ministero, il Cancelliere dr. Gallo e gli impiegati) hanno collaborato per l’ottenimento di questo importante risultato».