Corigliano Rossano – Dall’alba è in corso il presidio dei lavoratori addetti alla pulizia all’interno dello stabilimento ospedaliero “Nicola Giannettasio” . Sul posto si sono portati gli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano. Dall’Asp di Cosenza e dall’azienda nessuna notizia, almeno per il momento. A sostegno dei lavoratori anche il coordinatore della UIL Corigliano Rossano Luciano Campilongo. Sullo sfondo il ritardo nei pagamenti della mensilità di ottobre e si adombrano rischi per novembre, dicembre e tredicesima. A provocare la scintilla l’assunzione di una nuova unità con contratto a tempo indeterminato in un momento in cui l’azienda comunica di non poter pagare gli stipendi perché l’ASP tarda nei pagamenti. Sul punto, gli stessi lavoratori sottolineano un aspetto non meno importante, soprattutto sotto il periodo elettorale: per lo stabilimento ospedaliero di Rossano sussiste un fabbisogno del personale pari a circa 30 unità. Attualmente l’azienda ha in organico ben 42 unità, un esubero non giustificato se si considera che l’attuale presidio perde divisioni e posti letto. Tale incremento di personale, inoltre, potrebbe mettere in difficoltà una eventuale nuova impresa che dovesse subentrare una volta espletato il nuovo bando ( l’azienda attuale è in regime di proroga).