Corigliano Rossano – Lavoratori addetti alla pulizia all’interno del presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” in stato di agitazione. Si registrano ritardi nella elargizione della quattordicesima e talvolta anche nei pagamenti delle mensilità. L’azienda ha in appalto il servizio da oltre 5 anni, gestisce le attività non solo al presidio di Rossano ma anche a Mormanno e la sede dell’ASP di Cosenza. Nello stabilimento di Rossano opera circa 40 unità con contratto part time. I lavoratori in realtà percepiscono 500euro mensili. Si tratta prevalentemente di dipendenti monoreddito e figli a carico. Negli anni alla presenza delle organizzazioni sindacali si assumevano impegni circa l’aumento dell’orario di lavoro. Invece, è prevalsa la logica delle assunzioni di nuovo personale ad orario ridotto. In sostanza si chiede la puntualità nei pagamenti e garanzie nei tempi. Su questo versante prevale una sorta di incertezza. Problemi anche sulla sicurezza dei lavoratori durante le attività di selezione dei rifiuti speciali. L’ ultima visita medica su di essi è stata effettuata nel 2017. La società intanto fa sapere che i ritardi nel pagamento della quattordicesima è da attribuire al Decreto Calabria i cui effetti derminano la mancata erogazione.