La situazione è ormai cronica ed insostenibile; le retribuzioni sono essenziali per i lavoratori. L’azienda che non paga con regolarità, rinvia di fatto anche le 13^ e le 14^; tale “becero sistema, soprattutto sotto le feste di Natale, crea un clima di esasperazione.
A nulla sono valsi gli appelli delle scriventi OO.SS.: l’azienda è insensibile!
Per queste motivazioni è stato proclamato lo stato di agitazione del personale Siarc. I lavoratori, con grande senso di responsabilità, continuano a garantire il proprio servizio, nonostante sia quasi certo che per Natale non riceveranno la spettante retribuzione.
Tuttavia, non siamo più in condizione di poter garantire la pace sociale; pertanto, lunedì 23 p.v. una pacifica manifestazione si terrà sotto la sede comunale di Corigliano Rossano per chiedere l’intervento dell’Amministrazione Comunale col richiamo della Siarc alle proprie responsabilità.
Auspichiamo un intervento risolutore dell’azienda. La misura è colma! Il sindacato si farà promotore di ogni azione possibile a tutela del lavoro, delle lavoratrici e dei lavoratori.
Andrea Ferrone, segretario generale Filcams Cgil Pollino Sibaritide Tirreno
Luciano Campilongo, Uil Rossano