CORIGLIANO-ROSSANO – Questa mattina nella sede della Prefettura di Cosenza, presente il sindaco Flavio Stasi, si è tenuta una riunione della “Cabina di Regia” relativa al Protocollo d’intesa vigente tra la Prefettura- U.T.G. di Cosenza, la Regione Calabria, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza , l’Ispettorato del Lavoro, le OO.SS. Fillea CGIL, Filca CISL, FeneaL UIL e la società “D’Agostino Angelo Antonio costruzioni generali”, affidataria della concessione di costruzione e gestione dei lavori di realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide.
L’incontro, presieduto Ciaramella, era stato voluto dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha partecipato all’incontro. Erano presenti, inoltre, il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Il Dirigente dell’Ispettorato del Lavoro, le Rappresentanze delle citate Organizzazioni sindacali ed i responsabili locali della Società Concessionaria.
Il confronto è stato ispirato all’esigenza di rispettare il cronoprogramma di realizzazione dei lavori in considerazione della particolare importanza dell’opera pubblica per la Sibaritide e per l’intera provincia, considerato il ruolo strategico che riveste per l’erogazione del servizio di assistenza sanitaria.
«Il 24 ottobre scorso, a chi scriveva sulla stampa che il problema del nuovo ospedale sarebbe stato un allaccio fognario, risposi – commenta il sindaco Flavio Stasi, a margine dell’incontro – come l’unico vero ostacolo da superare sarebbe stato rappresentato da un eventuale squilibrio finanziario del progetto. Per questo nelle ultime settimane il cantiere è oggettivamente rallentato. Si tratta, del resto, di un percorso iniziato 15 anni fa, che sotto il profilo tecnico ed economico sono un’era. L’incontro è stato utile per iniziare ad affrontare il problema e confermare da parte di tutti la strategicità dell’intervento. Uffici regionali ed azienda dovranno confrontarsi nei prossimi giorni per studiare quali soluzioni sono possibili per sopperire ad una sottostima dei costi dell’opera che negli ultimi mesi si è oggettivamente aggravata».
«Il tavolo sarà quindi riconvocato tra due settimane – conclude il sindaco – Ho ribadito che è prioritario non sospendere assolutamente i lavori, che nel corso di questi anni sono andati avanti con decisione, quindi trovare soluzioni urgenti che consentano di rispettare il cronoprogramma» (Comunicato stampa).