Occorre lavorare alla costruzione di uno Statuto che tenga conto della storia delle due ex città, mettendo in campo tutte le agenzie culturali esistenti ivi inclusa la scuola. L’Osservatorio, inoltre, guarda con grande attenzione all’iniziativa intrapresa dagli studenti dei licei di Corigliano-Rossano di riunirsi in assemblea congiunta e di argomentare sul “sentir comune”. Un esempio di estremo apprezzamento che proviene dalle nuove generazioni, in un momento in cui gli adulti e la politica elevano steccati di matrice campanilistica. Su questo versante, è in cantiere una intensa attività mediatica, compatibilmente alle prescrizioni anti-Covid, di sensibilizzazione al processo di Fusione al fine di respingere categoricamente ogni tentativo di retrocessione, anche culturale, di una unità territoriale a cui si è pervenuti anche grazie agli sforzi profusi dalla società civile e dal mondo associazionistico.
Ai giovani liceali uno sprone a continuare sulla strada intrapresa di animare il dibattito politico-culturale sulla fusione e giunga la gratitudine dell’Osservatorio nonché l’invito sentito a farne parte (Comunicato stampa).