“Ripartire, ricostruire, rinascere”. Con queste tre parole mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, ha affidato ad un videomessaggio, gli auguri per una Santa Pasqua nel Signore, a tutta la comunità diocesana, e soprattutto ai poveri, agli ammalati, agli indifesi, a chi soffre ed è solo. E rivolgendosi al Popolo di Dio, ha detto. “Dobbiamo essere come Nicodemo, il quale aveva intuito in Gesù, una proposta di cambiamento. Dialoghiamo con Gesù, e cerchiamo di capire come la nostra libertà e le nostre scelte, possano intrecciare quelle del Risorto, perché nell’incontro tra la libertà di Cristo e la nostra, possiamo rinascere”. Monsignor Savino parlando di bellezza, grandezza e fortezza della Pasqua- ha lanciato un messaggio di speranza a tutti. E citando don Domenico Ciardi ha scandito “Anche nell’inferno fioriscono le viole”. Per il Vescovo Fatto Popolo, “la bellezza dell’esperienza cristiana, che non è mai una dottrina, ma è sempre l’incontro con Gesù, ci rigenera sempre”. Il Vescovo si è detto “sempre più convinto che, anche in questa ora difficile della pandemia, Gesù e la Sua Parola, sono la risposta di senso al nostro desiderio di cuore, che cerca la bellezza e la verità”. Buona Pasqua a tutti, soprattutto alle persone che in questo momento fanno più fatica a cantare l’Alleluia della Pasqua” (Comunicato stampa).