Sull’Italia è iniziato da ieri l’atteso brusco colpo di coda dell’inverno. Le temperature stanno crollando su valori di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo. Il maltempo ha colpito gran parte del Paese: a Pescara sono caduti 20mm di pioggia, a Napoli 25mm, a Roma e Ancona 30mm, con picchi di oltre 50mm giornalieri e 75mm da ieri tra Romagna e Marche, e nella Campania meridionale. Forte maltempo anche in Puglia con temporali, piogge e anche una violentissima grandinata nel barese. In termini di temperature rigide e forti venti, però, tutto questo non è stato altro se non un piccolo antipasto di quello che succederà nei prossimi giorni, mentre nelle Regioni Adriatiche e al Sud insisterà anche il maltempo con nevicate fino a bassa quota. Nella giornata di oggi, l’attesissima Pasquetta, le attività all’aperto e le gite fuori porta saranno off-limits in gran parte del Paese. Dove splenderà il sole, e cioè soltanto al nord, in Sardegna e nelle Regioni centrali tirreniche, ci sarà comunque molto freddo con forti venti di bora e tramontana. Nelle Regioni Adriatiche e al Sud, invece, insisterà il maltempo, che provocherà piogge intense soprattutto in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania meridionale, Calabria e Sicilia. La Regione più colpita dal maltempo sarà certamente la Calabria. Le temperature diminuiranno in tutto il territorio italiano, con nevicate a partire dai 400 metri tra Romagna, Marche e Abruzzo, oltre i 600 metri tra Molise e Puglia settentrionale, oltre gli 800 metri tra Campania meridionale, Basilicata e Pollino, oltre i 900 metri in Sila, oltre i 1.200 metri su Aspromonte e Sicilia settentrionale, oltre i 1.300 metri sull’Etna. La quota neve sarà ancora un po’ più elevata nelle prime ore del mattino, per poi diminuire nel corso della giornata.