(PD Corigliano Rossano) CORIGLIANO ROSSANO – È IL MOMENTO DELL’UNIONE DELLE FORZE E DELLA PROGRAMMAZIONE!!!
La nostra città e l’area vasta della Sibaritide – Pollino vive un presente incerto e un futuro indefinito. Un territorio ignorato negli investimenti, saccheggiato di quello che aveva e privato di servizi essenziali, che registra lo spopolamento delle aree interne, la mancanza di lavoro, con la disoccupazione giovanile che ha, ormai, raggiunto il record assoluto degli ultimi 50 anni. Ogni giorno chiudono decine di piccole e medie imprese e investimenti per uno sviluppo adeguato e sostenibile sono assenti o non intercettati al netto della propaganda a buon mercato.
Avevamo lavorato e sperato che con le risorse del PNRR e la realizzazione della rete dell’alta velocità di collegare, finalmente, attraverso il nodo di Tarsia questo territorio in maniera moderna e veloce con il resto del Paese.
Invece anche qui dobbiamo, ancora una volta, registrare la sottrazione di fondi e la vera e scellerata volontà di voler mantenere isolata questa parte di Calabria. Chiediamo, per queste ragioni, con forza che vengano ricollocati al posto dovuto i finanziamenti del fondo complementare e del PNRR per proseguire sul progetto tracciato che, con il nodo di Tarsia, metta la Sibaritide, il Pollino, la valle dell’Esaro e del Crati e l’area urbana di Cosenza, in grado di collegarsi all’alta velocità del Paese.
Anche le altre questioni rilevanti che da sempre sembrano avviarsi verso una “svolta”: il Porto di Schiavonea, la S.S. 106, l’elettrificazione della linea ferroviaria Jonica, l’ospedale della sibaritide, la centrale Enel di Rossano e quella del Mercure, il tribunale della sibaritide, continuano, invece, a camminare a passo di lumaca o a fare quello del gambero, un passo avanti e due indietro.
IMPEGNIAMOCI E LOTTIAMO PER PORTARLE A COMPIMENTO. NON POSSIAMO PIÙ ASPETTARE!!!
Questa situazione non è dovuta al destino cinico e baro, che ci vuole sempre ultimi, ma dipende, invece, dalla nostra atavica incapacità di affrontare le questioni in maniera unitaria, di costruire nuove opportunità, di progettare il nostro futuro, di governare i cambiamenti e i processi. Abbiamo un territorio che politicamente non conta nulla. È questo il nostro punto di debolezza: un territorio disunito, che non conta, continuamente legato ai politici di turno, che l’utilizzano come serbatoio elettorale, spesso provenienti da altre realtà, abituati come siamo, o meglio rassegnati, ad ascoltare, da altri, quello che vogliono fare del e nel nostro territorio. È inaccettabile tutto questo, e poi darne colpa ad altri, dopo essere caduti ancora una volta nel tranello delle promesse. Bisogna, insieme, superare la nostra storica debolezza che porta a vedere il nostro territorio al pari di piccoli comuni, singoli comuni, dove ognuno va per proprio conto su ogni questione e che per questo è destinato a non contare nulla.
Abbiamo iniziato, con la nascita della città unica di Corigliano Rossano, a invertire questa tendenza. Un obiettivo raggiunto ma la cui sfida resta ancora da vincere!
Come Pd noi continueremo su questa strada e proporremo le nostre idee al riguardo. Solo pensando e agendo così, inserendo tutte le questioni rilevanti, prima richiamate, in una unica strategia di sviluppo, in una visione globale del territorio, attraverso un Piano di Sviluppo Sostenibile Integrato dell’intera area vasta della Sibaritide e del Pollino, che veda operare insieme i diversi comuni, gli altri soggetti pubblici e privati, potremmo sfruttare appieno le possibilità offerte dai fondi comunitari e dai nuovi strumenti di programmazione e progettazione previsti nella normativa vigente.
In questo contesto Corigliano Rossano, centro significativo, deve essere il motore propulsore, deve essere quello che avvia l’iniziativa, tesa a costruire relazioni fra i diversi comuni, per creare, non solo la Provincia, se utile, ente ormai svuotato di funzioni e valenza politica, ma la città diffusa della sibaritide: considerare i comuni collegati tra loro come quartieri di un’unica città che contenga tutti gli aspetti del territorio. Il motto potrebbe essere l’unione fa la forza. L’Unione fa la forza, ma soprattutto permette di accedere ai finanziamenti, e, insieme, permette uno sviluppo sostenibile, sinergico, integrato e moderno del nostro territorio.
Noi PD di Corigliano Rossano siamo convinti che questa è la madre di tutte le questioni. Per questo abbiamo iniziato a discutere anche di programmazione negoziata, pianificato un convegno sui Programmi d’Area che possono dare l’opportunità ai Comuni di promuovere un’azione sinergica e moltiplicatrice dell’efficacia della pianificazione strategica e lanciato la proposta della redazione di un Programma d’Area intercomunale o di Area Vasta, ai sensi della L.R. 19/02, in forza del quale, arrivare, finalmente al tanto decantato sviluppo territoriale.
C’è molto lavoro da fare e non ci dobbiamo tirare indietro. Dobbiamo essere ostinati e convinti nel credere che si può costruire un futuro migliore! (comunicato stampa)