L’arrivo della Commissione di accesso per la verifica di possibili infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale di Corigliano è un fatto che come partito Democratico consideriamo estremamente grave. Sia perché nell’attuale conduzione del governo cittadino la Prefettura ha evidentemente ravvisato le pesanti condizioni previste dalla legge per avviare una indagine così delicata. Sia perché questa decisione viene dopo lo scioglimento del 2010 che, una classe politica seria, rigorosa e responsabile avrebbe invece dovuto tenere come monito e riferimento per evitare che si potesse ripetere. Abbiamo già conosciuto l’onta dello scioglimento per mafia e conosciamo i danni enormi all’immagine e alla stessa economia della nostra città creati dal pesante marchio di infiltrazioni mafiose nella gestione della cosa pubblica. E fin dallo scioglimento del Consiglio Comunale sotto la Giunta Straface e poi nella campagna elettorale del 2013 il PD aveva indicato la priorità che la città fosse messa al riparo da ogni tipo di condizionamento e che la politica cittadina tornasse libera da interessi illeciti, da pressioni affaristiche e da abbracci mortali con chiunque, dalle stesse stanze del comune, ne vorrebbe uccidere il futuro. Purtroppo in città non si è tenuta alta la tensione sui temi imprescindibili della lotta alla mafia e della costante difesa della legalità contro ogni forma di politica collusa e affaristica. Così come dobbiamo dirlo con chiarezza, l’attuale amministrazione ed il suo sindaco Geraci hanno da sempre sottovalutato questi temi ed anzi, con l’atto di questi giorni si sono resi responsabili di tutte le possibili conseguenze e danni che comunque Corigliano avrà. A prescindere dall’esito dell’indagine della Commissione, a cui auguriamo comunque un lavoro sereno ed efficace e verso la quale, anche attraverso i nostri consiglieri comunali garantiamo la nostra massima collaborazione.
Il nostro auspicio è che non si arrivi ad un ulteriore scioglimento ma in ogni caso Geraci ne tragga le conseguenze. In tutti i casi assieme alla sua irresponsabile maggioranza di destra ed al suo importante sponsor Giovanni Dima, già sostenitore del sindaco Straface, provino almeno alla fine della loro esperienza politica di non causare, come nell’ultimo consiglio comunale, altri danni alla città. Per una volta dimostrino un po’ di amore per Corigliano e la smettano con queste complici sottovalutazioni. Il PD di Corigliano fa appello a tutte le forze sane e pulite della città a ritrovarsi per iniziare la liberazione e la rinascita della nostra martoriata città.
(fonte: comunicato stampa)