Cavalcare la disperazione della gente su una problematica di interesse vitale come la sanità dimostra la pochezza, il cinismo, il volare basso di chi è interessato più al proprio interesse politico personale che alla risoluzione delle problematiche nell’interesse del territorio e dei cittadini.
Così come non dare le giuste e precise informazioni contribuisce ad inasprire gli animi e mettere gli uni contro gli altri quando, invece, in queste problematiche dovrebbe esserci il massimo della condivisione e dell’impegno comune. Ma tant’è. I fatti parlano da soli.
Per noi la sanità ed il diritto alla salute, come altre problematiche, prima fra tutte la fusione, non hanno colori politici ma ci vedono impegnati con tutte le forze politiche e sociali, insieme, per cercare di risolverle nell’esclusivo interesse comune e per il bene di tutti i cittadini.
Secondo questo principio, per Noi fondamentale, il Partito Democratico ha accolto dapprima favorevolmente la richiesta dei gruppi di minoranza in Consiglio Comunale di tenere una seduta di Consiglio monotematica sulla sanità alla presenza del Governatore Mario Oliverio e poi, visto l’oggettivamente impedito per motivi di salute di Mario Oliverio, la richiesta fatta in conferenza di Capigruppo da parte di chi aveva chiesto la seduta consiliare di spostarla ad una nuova data stabilità dallo stesso Mario Oliverio ritenendone la presenza irrinunciabile per la corretta e giusta definizione delle problematiche.
Tutto questo sta nel verbale sottoscritto dai capi gruppi, Rossano Futura, Fratelli d’Italia, Terra Nostra, Rossano Prima di Tutti, Rossano Pulita, Caputo per Rossano, del gruppo misto. Il PD, nel rispetto della volontà di sette gruppi consiliari (gli stessi che avevano richiesto il consiglio) ha ritenuto di condividerne la richiesta e di rinviare il consiglio alla data in cui ci sia il Governatore e ci auguriamo Commissario alla sanità.
Questo è abdicare al proprio ruolo? Questa è mancanza di democrazia? Questa è confusione? Noi pensiamo che questo sia atto di grande democrazia e forte senso di responsabilità ma anche di buon senso visto le evidenti ragioni di ordine pubblico createsi all’esterno ed all’interno della sala consiliare sfociate poi nel vile gesto sopra richiamato e che alcuni hanno fatto finta di non vedere.
Ma quale confusione a livello locale, regionale e nazionale. Siamo abituati e ci assumiamo sempre le Nostre responsabilità. Ad ogni livello. Anche con lezioni di “stile”, che mai hanno fatto parte dell’agire politico italiano, come quella data da Matteo Renzi con le sue dimissioni. Così come il Governatore sarà nella nostra città per affrontare e continuare a risolvere i problemi della sanità, insieme a tutti noi ed ai cittadini. Stile che ritroviamo anche nelle parole del sindaco Stefano Mascaro che ha dichiarato “ .. come cittadino e come rappresentante politico ed istituzionale di questa città e di questo territorio mi sento corresponsabile per tutto quanto quest’area ha subito in questi decenni, in termini di tagli a servizi, infrastrutture, diritti fondamentali ed opportunità di sviluppo… “. Sindaco al quale confermiamo il Nostro appoggio politico e lo incoraggiandolo ad andare avanti nell’interesse esclusivo della Nostra città.
Stile che purtroppo non troviamo negli altri, prima fra tutte in Forza Italia, che naturalmente sono esenti da colpe, si sa la colpa è sempre solo ed esclusivamente degli altri, rispetto alla politica miope e solitaria che negli ultimi trent’anni ha pensato più al proprio tornaconto che non alla tutela e crescita di questo territorio.
Condanniamo fermamente chi ancora oggi alimenta un clima di odio sociale di cui tutti ne paghiamo le conseguenze e non ci fa fare passi avanti. Noi possiamo essere anche “Dilettanti” ma non useremo mai e poi mai la disperazione, la sofferenza delle persone per il Nostro tornaconto politico e saremo sempre con la gente, nella gente e per la gente per garantirne il diritto alla salute in primis e poi di cercare di ribaltare i continui e gravi scippi che il nostro territorio sta subendo, compresa la ultima sopraggiunta problematica della chiusura del centro medico legale dell’INPS di Rossano.
Questo è il nostro impegno e ci auguriamo che sia l’impegno di tutti, nessuno escluso, prima fra tutti per chi è impegnato nelle istituzioni. Solo così questo territorio può acquisire autorevolezza e dignità per invertire la rotta. La divisione politica facciamola su altre questioni non su questa o altre che riguardano la vita e la dignità delle persone.
(fonte: comunicato stampa)