A seguito dell’attività d’indagine espletata dai militari dell’Arma, è emerso che su tale area vi era un deposito incontrollato di rifiuti costituito da terre e rocce da scavo illecitamente smaltite provenienti da un cantiere edile aperto nelle vicinanze dove erano in corso dei lavori per la realizzazione di un manufatto da adibire ad abitazione.
A seguito di tale controllo si sono riscontrate diverse violazioni alla normativa ambientale e alla legge quadro sulle aree protette che ha portato alla denuncia a vario titolo della ditta esecutrice dei lavori, di un suo dipendente, del trasportatore dei rifiuti e del proprietario del terreno.