L’uomo, lo scorso 16 ottobre, nel corso di un servizio coordinato per la prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, veniva sorpreso nei pressi del Piazzale Autolinee mentre era dedito alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti. I militari intervenuti nel corso del servizio, dopo aver raggiunto il giovane africano, tentavano di bloccarlo e fermarlo, ma lo stesso, divincolandosi con la forza riusciva a darsi ad una precipitosa fuga. In quell’occasione il fuggitivo perdeva un giubbino, all’interno del quale venivano rinvenute n. 13 dosi termosigillate di “hashish” del peso complessivo di 23,8 gr., n. 6 dosi termosigillate di “marijuana” del peso di gr. 9,6, nonché 20 compresse di ansiolitici.
I successivi approfondimenti di indagine hanno consentito ai militari della Sezione Radiomobile di ricostruire le dinamiche criminali poste in essere dal 19enne, il quale è risultato avere una fitta rete di contatti e di clienti che si rifornivano da lui per l’acquisizione di sostanze stupefacenti.
In virtù dell’alacre sforzo investigativo dei militari della Sezione Radiomobile, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, veniva dunque delineato un quadro che ha condotto in breve tempo ad individuare a carico del giovane africano gravi indizi di colpevolezza. Lo stesso è stato rintracciato e catturato all’interno di uno stabile del centro condiviso con altri stranieri. Espletate le formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. (comunicato)