Si tratta di un finanziamento reso possibile dall’incremento dell’originaria dotazione ministeriale con i fondi europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per oltre l’80%. Una soluzione insperata per la stragrande maggioranza dei comuni partecipanti, tra cui Corigliano-Rossano, per come ricavabile inequivocabilmente dalla stessa comunicazione istituzionale postata sul sito del Ministero. Il tutto con giusta soddisfazione, consequenziali meritate congratulazioni ed un qualche legittimo auto-compiacimento.
Tutto bene? Si, ma. Perché anche dietro le cose positive si può celare un ma.
A ben vedere le linee di intervento e finanziamento previste dal bando erano due: 1) la prima definibile ordinaria cui ha attinto Corigliano-Rossano; 2) una seconda riservata a così definite proposte pilota, ad alto rendimento con importo finanziabile fino a 100 milioni.
Ebbene pare legittimo chiedersi se la Città nata dalla più grande fusione d’Italia, la 29ma per estensione territoriale, fortemente policentrica, con un litorale più lungo dell’intera Versilia e – come spesso si ripete – la terza della Calabria per abitanti, avesse tutti i numeri e le ragioni per tentare la strada della progettazione pilota orientata all’attuazione del Green Deal e della Digital Agenda, individuando con lungimiranza e visione strategica gli interventi più funzionali a proiettare nel futuro questa grande e problematica realtà.
L’impresa evidentemente non solo era possibile, ma forse nemmeno tanto difficile.
Infatti, se andiamo a scorrere l’elenco dei comuni beneficiari dei 100 milioni di euro, troviamo al quinto posto Lametia Terme, che – per di più – ha raggiunto l’obiettivo sotto la guida di una commissione prefettizia, cioè senza un governo politico, come a Corigliano-Rossano.
E, approfondendo la genesi e lo svolgimento del procedimento, si scopre che i funzionari governativi preposti provvisoriamente all’amministrazione di quella Città si sono mostrati pragmatici ed efficienti, lasciandosi guidare dal mero buon senso. Così è inevitabile che per Corigliano-Rossano alla soddisfazione per l’opportunità colta si affianchi il rammarico per l’occasione mancata. Perché – come avrebbe detto il mitico Max Catalano di Quelli della notte – 100 milioni di euro sono sicuramente meglio di 45!
comunicato stampa