Pirata informatico cade nella rete degli investigatori. Deve rispondere di intercettazione, interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche. Rilevati 273 violazioni. Presi di mira (siti istituzionali come – Camera dei Deputati, Ministero della Difesa, dell’Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato e dell’agenzia giornalistica Ansa). Protagonista un 28enne (G.A) originario di San Cosmo Albanese presso la cui abitazione sono state effettuate perquisizioni. Ad indagare gli 007 della sezione di Polizia postale della Questura di Cosenza con il supporto logistico dei carabinieri della Compagnia Corigliano.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati computer e supporti informatici utilizzati per portare a compimento l’attività illecita. L’operazione, denominata ‘PowerOFF’, era stata avviata nel 2017 dalla National High Tech Crime Unit della polizia dei Paesi Bassi nei confronti d’alcuni amministratori d’un sito attraverso il quale è possibile acquistare ed utilizzare servizi di “stress test”, programmi informatici usati per verificare, ma soprattutto superare, le protezioni dei sistemi informatici. Le autorità olandesi hanno comunicato al Centro nazionale anticrimine informatico alcune tracce relative a cyber attacchi effettuati nei confronti di diversi target . Il 28enne, secondo quanto riferito dalla Polizia postale, è un esperto informatico sul quale gravano numerosi precedenti di polizia e pregiudizi penali ed è stato già sottoposto alla libertà vigilata per fatti analoghi precedenti.