Meglio di Indiana Jones ne I predatori dell’Arca perduta, l’assessore Angela Stella oltrepassando lo stargate del plesso scolastico di Piragineti ha trovato il tesoro: la polemica politica contro i suoi predecessori. Eppure, se misfatto vi è stato, le responsabilità andrebbero ricercate nelle “somme” dirigenze del Comune di Rossano il cui compito e dovere è la corretta gestione dei servizi in capo all’Ente. Quegli stessi dirigenti che, mentre riscaldavano a vuoto delle stanze occupate da nessuno, hanno permesso che un intero plesso rimanesse al freddo, senza riscaldamenti. Da sindaco ho combattuto queste negligenze, stipendiate profumatamente con i soldi dei contribuenti, e ho pagato per essermi schierato contro lo strapotere dei burocrati. Non mi è mancato il coraggio. Quello che, invece ed evidentemente, manca all’Assessore Stella pronta a scagliarsi contro gli ex amministratori, guardandosi bene di andare a fondo alla questione.
È quanto dichiara Giuseppe Antoniotti, già Sindaco e capogruppo consiliare di Rossano Prima di Tutto, chiarendo in merito alle ultime vicende che hanno interessato il plesso scolastico di Piragineti.
Sia chiaro – esordisce Antoniotti – se l’Assessore Stella ha inteso aprire un nuovo fronte di polemica con le precedenti amministrazioni per distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica dall’incapacità dimostrata dal Comune nel far fronte all’ondata di gelo, lasciando diverse aule al freddo, sappia che ha sbagliato interlocutori e soprattutto bersagli. Negli anni di Governo della Città, da Sindaco, ho sempre dato indirizzi chiari, incisivi e incontrovertibili ai diversi settori. Anche e soprattutto in ambito sociale e scolastico. Dove, nonostante l’ostruzionismo del solito dirigente, che nel gennaio 2015 denunciai per interruzione di pubblico servizio, proprio per un caso simile a quello che si è verificato in forma duplice in questi giorni, abbiamo raggiunto grandi risultati, di cui proprio l’assessore Stella continua a raccogliere i frutti. Su tutti: la riqualificazione dei plessi scolastici, l’attivazione dei corsi di studio del liceo Artistico e Coreutico nel centro storico e l’istituzione delle giornate della lettura (la “formula originale “ di invitare nomi di scrittori di fama nazionale per farli interloquire con gli studenti – e nessuno lo deve dimenticare – è a firma della Giunta Antoniotti). Cosa si è fatto – chiede Antoniotti – per le scuole nei primi sei mesi di Amministrazione Mascaro? Nulla. Differentemente dal 2011 quando, nelle prime settimane di lavoro riuscimmo ad intercettare subito un importante finanziamento per la riqualificazione della palestra della scuola media Da Vinci, nel centro storico. La Giunta Antoniotti – precisa ancora il Capogruppo di RpT – ha avuto una straordinaria attenzione ad ogni aspetto della vita del mondo della Scuola, come neanche lontanamente riesce a immaginare questa Amministrazione. Le esigenze di ogni singolo alunno, docente e genitore sono state non solo ascoltate ma prese, soprattutto, in seria considerazione. E questo grazie anche al metodo di lavoro impeccabile, impostato dall’allora assessore Pizzuti. Invece, tra i primi atti dell’Assessore Stella ricorderemo il “gesto eroico” di aver intrepidamente sfondato una porta.Per trovare cosa, poi? Un Ufficio di competenza del Distretto scolastico di Cosenza! Il cui stato venne segnalato più volte dal dirigente scolastico Tiziana Cerbino al dirigente comunale competente. Che puntualmente, così com’è successo in altre occasioni, ha pensato bene di fare orecchie da mercante. Forse, caro Assessore, – conclude Antoniotti – sarebbe opportuno che indicasse al Sindaco Mascaro di avviare qualche provvedimento disciplinare a carico di funzionari e dirigenti inadempienti!
(fonte: comunicato stampa)