 |
 |
 |
Ed è proprio in considerazione di questi eventi che ci dovremmo interrogare se siamo capaci e pronti a gestire una possibile emergenza, se il personale sanitario c’è ed é qualificato, se il polo covid funziona con regolarità ed é efficace, se siamo in grado di processare tamponi ad alta frequenza senza intoppi. Queste sono alcune delle domande che ci poniamo, anche se, non neghiamo, ancora una volta, come per la riapertura delle scuole, di essere molto scettici a riguardo.
Pertanto, entrati a conoscenza di alcune informazioni inerenti il polo covid di Rossano, invitiamo il direttore sanitario Dott. Carini e tutti gli organi politici e di competenza, ad andare a verificare la funzionalità e le DISPONIBILITÀ “in materia di posti” di questo reparto. Siamo curiosi di capire se il polo covid di Rossano possa dare realmente assistenza ai residenti nella città unica, o se all’interno di questo, pur essendoci qualche posto disponibile per il ricovero e l’attesa di qualche caso sospetto, si preferisca comunque la via dello scarica barile verso altre strutture come Cosenza e Acri, anche dove il caso non lo necessiti.
In verità qualche testimonianza ci è giunta, ma ci riserviamo di esporre tali dichiarazioni agli organi di competenza con scrittura privata.
Per il momento, invitiamo il primo cittadino a valutare tutte le possibilità necessarie da applicare ai fini di contenimento del contagio, nonché, invitiamo i responsabili dell’azienda sanitaria e del reparto su citato, di verificare se le procedure e i protocolli vengano tutti rispettati ed eseguiti in modo corretto.
Concludiamo con un sincero invito alla popolazione nel rispettare i dovuti accorgimenti sanitari in materia di contenimento dei contagi, perché il virus c’è ed esiste (Comunicato stampa)
#IdeeELibertà
I coordinatori
Fabiano Sisca
Roberto Vitti
