Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Praia a Mare, Tavernise (M5S): «Interrogazione sulla mancata riapertura dell’Ospedale come Ospedale di Base»

(Davide Tavernise, Cons. Reg. M5S) PRAIA A MARE  – Ho presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale, che ricopre anche il ruolo di Commissario ad Acta per la sanità in Calabria, per chiedere quali azioni intenda adottare per garantire la piena e definitiva riapertura dell’Ospedale di Praia a Mare. La mancata attuazione delle sentenze del Consiglio di Stato e l’inerzia che si protrae da anni stanno privando i cittadini dell’alto Tirreno cosentino di un diritto fondamentale: l’accesso a cure adeguate e tempestive.
L’Ospedale di Praia a Mare, chiuso nel 2010 e trasformato in Capt, è stato al centro di una lunga battaglia legale condotta dai cittadini e dalle istituzioni locali. Le numerose sentenze del Consiglio di Stato hanno chiarito, senza margine di interpretazione, che la struttura deve essere ripristinata come Presidio Ospedaliero di Base. Nel 2017, anche il cosiddetto “Decreto Sciabica” ha ribadito la necessità di riaprire la struttura quale ospedale di base. Tuttavia, a oggi, queste disposizioni rimangono disattese.
L’ultimo intervento del Consiglio di Stato, con ordinanza del 7 novembre 2024, ha addirittura portato alla nomina di un nuovo Commissario ad acta, incaricato di verificare se le scelte esecutive adottate dal Commissario Occhiuto con il DCA n. 198 del 12 luglio 2023 rispettino quanto stabilito nelle sentenze precedenti e nel Decreto Sciabica. Una decisione che sottolinea ancora una volta le gravi inadempienze della struttura commissariale calabrese.
Nel frattempo, la situazione dell’Ospedale di Praia a Mare resta allarmante. Il personale medico è insufficiente: due soli radiologi, uno dei quali in aspettativa, rendono impossibile il pieno utilizzo della risonanza magnetica, acquistata cinque anni fa e ancora sottoutilizzata. Il Pronto Soccorso opera con un solo medico strutturato, due medici cubani e un medico a contratto, mentre il reparto di Medicina, pur disponendo di 20 posti letto, è privo di attrezzature essenziali come un ecocardiografo e un elettrobisturi. Anche gli ambulatori specialistici soffrono di gravi carenze, con l’assenza di figure fondamentali come l’otorinolaringoiatra e il pediatra.
Tutto questo si traduce in un danno incalcolabile per i cittadini, costretti a viaggi estenuanti verso altre strutture o, nei casi più gravi, verso altre regioni, aggravando il fenomeno della mobilità passiva e la perdita economica per la sanità calabrese.
Per questo, con la mia interrogazione, chiedo al Presidente della Giunta Regionale quali provvedimenti urgenti intenda adottare per garantire l’effettivo e pieno funzionamento dell’Ospedale di Praia a Mare, nel rispetto delle disposizioni normative e delle sentenze del Consiglio di Stato. La salute dei cittadini non può più aspettare. (comunicato stampa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: