”Con ordinanza depositata il 30 agosto u.s., il Tribunale Penale di Catanzaro ha accolto il riesame proposto dalle difese di tutti e cinque gli arrestati e, conseguentemente, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Castrovillari in data 12 agosto, disponendone l’immediata remissione in libertà.
Detto pronunciamento denota l’ insussistenza indiziaria a carico del mio assistito (giovane professionista, regionale manager di importante società per azioni quotata in borsa), la sua estraneità rispetto ai fatti denunciati, avendo egli comprovato, con inequivocabili produzioni documentali e specifiche nonché convergenti investigazioni difensive, l’erroneità ovvero inattendibilità, sul suo conto, del narrato della presunta vittima, su cui, peraltro, si fondava il castello accusatorio, evidentemente crollato sotto i colpi della verità procedimentale.
A tal uopo – conclude l’avv. Cornicello – appare inaccettabile e da stigmatizzare la gogna mediatica che si è generata a seguito del suo ingiusto arresto: le gravi ipotesi di reato formulate, infamanti e pregiudizievoli, ne hanno minato l’immagine professionale e morale”.