Primi impegni in agenda: tutela dell’ospedale e nuove relazioni

 

 

A poche ore dalla sua nomina a commissario cittadino di Forza Italia a Castrovillari, Liborio Bloise è già al lavoro. Ringraziamenti, spunti per una ripresa del dibattito, inviti del dialogo. Soprattutto, la definizione dei temi del confronto attorno ai quali costruire l’alternativa, in città come in Regione, al centrosinistra. «Ritengo doveroso ringraziare – esordisce Bloise, avvocato con lunga esperienza politica – quanti hanno riposto in me la loro fiducia, in primis i miei amici di sempre: la coordinatrice regionale e vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia Jole Santelli, il vicepresidente del gruppo forzista alla Camera, Roberto Occhiuto, il commissario provinciale e consigliere regionale Gianluca Gallo. Un grazie va anche a Roberto Senise, con il quale tra l’altro ho condiviso esperienze importanti, per il lavoro sin qui svolto insieme a tanti amici che in questi anni si sono dedicati alacremente al partito». Tra passato e presente, uno sguardo al futuro. «Il mio compito – sottolinea Bloise – è creare le condizioni per una forte presenza dei moderati nel campo politico. Essenziale in ciò è il ruolo di Forza Italia, che va aperta alla società civile con un’azione capace di riaccendere l’entusiasmo dei tempi in cui il partito era in grado di muovere qui a Castrovillari l’intero centrodestra. Sono in tanti a non attendere altro che rituffarsi nell’impegno: a loro rivolgo un appello al ritorno alla politica militante. È l’ora di ricominciare a discutere di idee e programmi per la città, per consentirle di riconquistare il ruolo guida del territorio e della Calabria citra». Due su tutte le questioni che il commissario castrovillarese di Forza Italia indica come fondamentali. Anzitutto, la visione del territorio. «Nei prossimi giorni – annuncia Bloise – sentirò gli amici di Civita, Frascineto, Cassano, Morano, San Basile, Saracena, Mormanno e Laino: con loro cercherò di programmare un’azione congiunta, improntata al risveglio di un più vasto comprensorio perché ne possano scaturire progetti in grado di consentire un serio confronto con l’area di Corigliano-Rossano. Abbiamo bisogno di uscire dagli schemi del campanile per dar forza a prospettive diverse e nuove. C’è urgenza di spiegare ai cittadini che l’inganno di questo governo, a trazione cinquestelle, sta mettendo in ginocchio l’economia dell’intero Paese. C’è bisogno di chiarire che i voti dati in Calabria al M5S non sono serviti a nulla: nel contratto di governo non vi è un solo rigo che riguarda lo sviluppo delle nostre aree. Non sul miglioramento della viabilità, sull’alta velocità ferroviaria, sullo snellimento delle procedure per far partire i lavori sulla statale 106. In buona sostanza, nemmeno un cenno sulle opere infrastrutturali che mancano e che segnano, sempre più, il divario tra nord e sud». C’è poi, in continuità con l’impegno sin qui profuso, la battaglia per la sanità. In particolare, a tutela dell’ospedale. «Le recenti, discusse e discutibili nomine commissariali – osserva Bloise – testimoniano l’unico vero interesse del centrosinistra calabrese: accaparrarsi poltrone in una logica elettoralistica. Non ci stiamo. Ci opporremo con forza ad un sistema che non ha fatto altro che peggiorare, devastandolo, l’intero comparto. È quel che è avvenuto a Castrovillari, con l’ospedale vittima di continui ridimensionamenti ed un territorio privato del diritto alla salute. Ci batteremo per invertire la tendenza, confidando nella candidatura a governatore di Mario Occhiuto, che ha già dato prova di buona amministrazione guidando e rinnovando la città di Cosenza».

In coda, il guanto di sfida al sindaco Lo Polito ed alla sua maggioranza: «Daremo vita ad un programma chiaro ed utile ai castrovillaresi – chiosa Bloise – per mandare in archivio l’approssimazione della giunta in carica, che lascia una Castrovillari in declino, isolata e spogliata di uffici importanti, con una città depauperata nei servizi e nell’indotto. Un occhio più attento andrà rivolto alle attività imprenditoriali, ai commercianti. Dobbiamo essere, nel ruolo che ci compete, propositivi e da stimolo e farci trovare pronti. Insieme ce la faremo»

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