CARIATI. Apprendiamo dall’Associazione “Le Lampare” che a Cariati, settimana scorsa, su iniziativa di Mimmo Scarpello ( ‘U Massaro) sono arrivate circa 150 persone delle 600 giunte in Calabria per il progetto “Anpis SottoSopra”, giunto alla ventiduesima edizione. Sette giorni al ritmo di musica, dal 4 al 10 giugno, basati sulle attività sportive, incontri sul tema dei diritti e promozione della salute mentale.
Nella settimana calabrese la comitiva Anpis ha visitato i Giganti della Sila, il Museo Amarelli, Il Castello Ducale di Corigliano e ha ballato al ritmo dei Volevo Far Danza, la band musicale del gruppo Anpis Udine. Durante l’incontro con la Terra di Piero, Anpis ed Arci Terni hanno donato all’associazione cosentina 200 coperte per il progetto “Una Coperta Per Infibula Zero”.
«Gli incontri di questa settimana – afferma il Presidente Roberto Grelloni, accompagnato dal Responsabile manifestazioni nazionali Mauro Nannini e dal vice Presidente Roberto Rossetto – ci hanno dato modo di instaurare rapporti significativi con Le Lampare di Cariati, La Terra Di Piero di Cosenza e con il circuito di associazioni di volontariato che lavorano su Corigliano-Rossano. L’idea è quella di creare un coordinamento Anpis in Calabria».
«A Cariati abbiamo avvertito una sorta di magia» dichiara Mauro Nannini in riferimento all’appuntamento cariatese voluto e organizzato da Mimmo Scarpello e che ha reso tutti i partecipanti molto felici e soddisfatti. Durante la seconda serata all’Antica Masseria, Libero Gentile ha mostrato il lavoro della cucitura delle reti da pesca, un’arte in cui “Zio Libero” è grande Maestro.
«Una serata divertente e costruttiva in cui l’inclusione è vista e vissuta in modo tangibile e con rispetto» il commento di Concetta Cuparo (Le Lampare) mentre per Elena Ferraro (Le Lampare) «È stata un’occasione meravigliosa che ci ha permesso di conoscere persone speciali ed eccezionali».
E sull’inclusione tornano anche Cataldo Curia, Presidente Jonio Wild: «Un esempio di vera e utile esperienza di Turismo Inclusivo, che ci servirà anche per costruire nuovi progetti e creare contatti» e lo stesso Mimmo Scarpello: «Un evento su cui ho puntato tanto. Siamo contenti di aver soddisfatto e allietato gli amici di Anpis e siamo pronti a fare la nostra parte anche qui sul territorio. Nessuno deve rimanere indietro».
Il suddetto progetto è terminato poi con la serata finale al Nausicaa di Corigliano-Rossano e i saluti istituzionali.