La solita débacle, a cui purtroppo siamo abituati, ogniqualvolta si prendono altrove decisioni riguardanti il nostro territorio.
Eppure, con il solito atteggiamento politicamente borioso, proprio Stasi, il 1 luglio scorso, dopo uno dei suoi “fruttuosi” meeting con Cotticelli, ebbe a definirlo:” incontro importante perché con esso si interrompe un corto circuito durato anni tra la governance sanitaria ed i territori.”
Risultato dell’interruzione del cortocircuito? Dopo soli 32 giorni, l’ASP di Cosenza decreta la chiusura del Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Corigliano!
In una sola settimana, Stasi dichiara prima che la nave Aurelia arriva ”senza pero’ che il sindaco della città interessata ne fosse a conoscenza.Che un sindaco apprenda una tale notizia dalla stampa è emblematico” ( cioè lui. Non lo ha avvertito nessuno…);poi, dopo qualche giorno, sul decreto che chiude il Laboratorio, il nostro autorevolissimo presidente, scalpita imbronciato “ non è stato richiesto alcun parere alla conferenza dei sindaci” ( cioè a lui. Non lo ha ascoltato nessuno….).
Questa, purtroppo, la statura rappresentativa del primo cittadino della terza città della Calabria.
Forse, i gruppi di maggioranza- la stessa che sta per implodere-farebbero bene, in tutto il nozionismo sbandierato, anche a rileggersi con cura “ I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER”…..(Comunicato stampa)
Gino Promenzio
Civico e Popolare